Indonesia, Komodo National Park

Come poteva mancare nel nostro viaggio indonesiano la visita al Komodo National Park...??? Impossibile!!!

Questa meravigliosa area facente parte dell'arcipelago di Nusa Tenggara, famosa per ospitare sui suoi isolotti il varano più grande al mondo, il temibile Drago di Komodo, vanta anche un ecosistema marino favoloso, con numerose varietà di specie animali ed una barriera corallina da far invidia a quella più rinomata della località egiziana di Sharm el Sheik.

Ci sono vari modi per visitarlo, dalla semplice escursione in giornata con partenza da Labuan Bajo, alla scelta di pernottare in alcuni lodge all'interno del parco, oppure, come abbiamo fatto noi navigando a bordo di una tipica imbarcazione, trascorrendo la notte in mezzo alle calme acque dell'arcipelago.

La nostra esperienza inizia all'aeroporto di Labuan Bajo, dove in compagnia della nostra guida Geby dell'agenzia Bachtiar Komodo Trip, ci trasferiamo al porto della città. La prima giornata di viaggio è dedicata alla visita dell'isola di Rinca,  dove dopo tre ore di navigazione, prendiamo parte ad un trekking di media difficoltà con l'obiettivo di vedere quanti più esemplari di varano possibili.

I cognatintrip in compagnia di un Dragone di Komodo

Purtroppo essendo arrivati soltanto nel pomeriggio, riusciamo a vederne pochi esemplari, perchè come ci spiega il ranger il momento di maggiore attività motoria di questi enormi lucertoloni è quello che coincide con il periodo più fresco della giornata ovvero le prime ore del mattino. Nonostante questo riusciamo ad osservare altre specie animali che rappresentano il pasto ideale per i varani, come cervi, bufali e maiali selvatici.

Terminata la visita, ripartiamo alla volta della favolosa Pink Beach, la spiaggia rosa incastonata in una baia paradisiaca, dove i fondali marini ci lasciano senza parole, con pesci colorati, stelle marine variopinte e coralli rossi giganteschi. Uno spettacolo indescrivibile, così come indescrivibile è stato osservare dal pontile della barca il sole che lentamente tramontava dietro uno dei tanti isolotti, un momento che rimarrà indelebile nei nostri cuori.

 Fondale di Pink Beach

La mattina seguente attracchiamo all'isola di Komodo, dove iniziamo il nostro trekking in compagnia di un ranger molto simpatico ed anche più fortunato rispetto a quello del giorno precedente. Infatti riusciamo a vedere numerosi dragoni da vicino, ne abbiamo contati almeno dieci, tra i quali il più grande dell'isola che misura più di tre metri di lunghezza. Nonostante il loro aspetto così placido, bisogna fare molta attenzione a questi animali in quanto è già capitato in anni passati episodi di attacchi a persone umane.

All'ingresso del Komodo National Park

Alcuni esemplari del famoso Dragone

Ultima fermata di questa splendida esperienza è a Kanaw Island, che con le sue spiagge deserte ed il suo mare cristallino ideale per fare snorkeling, ci fa rimpiangere il fatto di averle dedicato troppo poco tempo; con il senno di poi potevamo sostituirla con le più turistiche e affollate isole Gili. Armati di maschera e boccaglio ammiriamo lo spettacolo che ancora una volta la natura sa regalarci, raggiungendo l'apice della nostra felicità nel momento in cui ci ritroviamo a nuotare a fianco di una silenziosa ed elegante tartaruga.

Nuotando con la tartaruga a Kanaw Island

Fieri e felici di tutto ciò che questa bellissima avventura ci ha lasciato, salutiamo e ringraziamo Geby e tutto l'equipaggio per la disponibilità e la gioia con la quale ci hanno accolto, facendoci riflettere nuovamente su quanto la popolazione indonesiana sia un esempio positivo da imitare, soprattutto per la nostra civiltà occidentale, dove i rapporti umani ed il rispetto per il prossimo sono valori che stiamo piano piano perdendo.

Foto di gruppo con Geby e l'quipaggio della barca

Scrivi commento

Commenti: 0