Le Nostre Migliori Dis/Avventure

Solitamente i nostri articoli non sono mai firmati…questo invece si…perché vuole essere una sorta di “regalo di Natale” che io (Francesca ) faccio ai miei compagni di avventure.

 

È un ripercorrere quelli che sono stati i momenti più emozionanti ed avventurosi di questi ultimi anni in giro per il mondo.

 

Se chiudo gli occhi il ricordo che più mi torna alla mente è il nostro incontro con un esemplare di orso, per fortuna non troppo grande, ma non per questo meno pericoloso…più esattamente chiamato Sun Bear...tipico del Borneo indonesiano.

 

Si perché a noi le cose semplici che fanno tutti i turisti, proprio non ci piacciono...

 

Invece di prendere il sentiero segnalato e consigliato, ci siamo infatti voluti avventurare, insieme a quel pazzo della nostra guida, nel bel mezzo della jungla…ed è cosi che dopo un bell’incontro ravvicinato con un maschio di orangotango abbiamo avuto il piacere di imbatterci anche in questo particolare orso che a quanto pare è tanto difficile da avvistare…

 

Ma il caso ha voluto che toccasse proprio a noi!

 

Alla fine però tutto è andato per il meglio…anche se a differenza vostra che eravate tutti eccitati, io ho quasi rischiato l’infarto.

 

Di esperienze con gli animali ne abbiamo avute tante…come quella volta alle Cascate di Iguazu, in Brasile, quando sono stata aggredita da quel simpatico ( per modo di dire) animaletto…chiamato coati..che oltre a rubarmi il panino mi ha quasi staccato una mano…

 

E come se non bastasse mi sono anche sentita dire da voi “ Franci te l’avevamo detto di stare attenta”

 

ricordo che avete anche creato una canzoncina sull’accaduto per prendermi in giro…

 

Fatto sta che sono dovuta stare due giorni con la mano fasciata ☹

 

Durante quel viaggio quell’anno ne successero di cose…ma è stato probabilmente il nostro viaggio più bello…

 

Ci trovavamo nella zona del Pantanal nello stato del Mato grosso , la parte più selvaggia del Brasile, e dopo una pesca al piragna decidiamo di farci una bella cavalcata tra le infinite praterie di questo posto.

 

Peccato solo che non eravamo, e non lo siamo nemmeno adesso, dei cavallerizzi esperti ..quindi dopo due ore di trotto “forzato” mentre i cavalli sfrecciavano tra alberi ed arbusti di rovi, ci siamo ritrovati con graffi e pantaloni strappati, ma anche con il ricordo di una delle esperienze più belle di tutte.

 

Ci siamo addormentati (dopo 24 ore che eravamo svegli) ad una partita nello stadio Maracana a Rio de Janeiro.

 

Abbiamo dormito dentro delle tende berbere in mezzo al deserto del Sahara, in Marocco, e anche in una capanna nel cuore dell’Amazzonia in Ecuador, scalato il suo vulcano più importante, il Cotopaxi , arrivando fino al ghiacciaio a 5000 mt, mentre con il cuore in gola e quasi senza più fiato, ho pensato “ma chi me lo fa fare di seguirli ogni volta”.

 

Ci siamo ritrovati su di una barca con mare forza nove, al ritorno dalle Isole Galapagos e prima ancora su di un volo dall’Amazzonia a Quito che ci ha fatti spaventare parecchio.

 

In Indonesia , nell’isola di Giava , abbiamo aspettato l’alba ammirando il Monte Bromo e anche fatto un trekking di notte per arrivare fino al cratere del vulcano Kawah Ijen indossando maschere antigas a causa dello zolfo, ed assistito allo spettacolo delle fiamme blu.

 

Abbiamo ballettato a ritmo di rumba per le strade di Cuba e ci siamo quasi persi invece per le strade della Cappadocia, in Turchia, mentre cercavamo il caravanserraglio.

 

Sempre in Cappadocia, una mattina all’alba con dietro lo spettacolo delle mongolfiere, ho ricevuto la proposta di matrimonio , mentre Fede, ignara di tutto, stava filmando il momento pensando invece di farmi una semplice foto.. a dimostrazione del fatto che siamo sempre insieme anche nei momenti più importanti.

 

Quest’anno, in Vietnam,nella città di Hoi An, ci è mancato poco che ci arrestassero, perchè non volevamo scendere da una barca che avevamo pagato.

 

E siamo quasi cappottati con il kayak nelle acque della meravigliosa Baia di Halong.

 

Abbiamo incontrato tante persone di culture e idee diverse, ognuna con la propria storia da raccontare , che noi abbiamo ascoltato, imparato e rispettato.

 

Siamo rimasti inebriati dalla spiritualità che si respira a Bali tra i suoi numerosi e meravigliosi templi.. anche se poco dopo aver meditato...abbiamo bisticciato con dei babbuini che ci avevano quasi invaso la camera. D’altra parte alloggiavamo accanto alla Monkey Forest...era quindi prevedibile 😊

 

Abbiamo visto i Big Five durante un safari in Kenya e ci siamo “ammalati “ del Mal d’Africa , che altro non è che quella profonda sensazione di nostalgia di chi ha visitato l’Africa almeno una volta e desidera fortemente tornarci.

 

All’Havana, nel 2016, abbiamo scattato e pubblicato la prima foto da Cognatintrip…

 

Ma se non ricordo male il nostro primo viaggio insieme è stato Santorini nel 2010, dove io sono finita al pronto soccorso dopo una partita di beach volley con dei greci, con la convinzione di essermi rotta i polsi...abbiamo poi sentito delle scosse di terremoto e perso la macchina fotografica di Fede..

 

Ah ed è sempre in quella vacanza, mentre dovevamo ritornare a nuoto alla nostra barca che a Matte è venuta la paura di nuotare…

 

Come prima vacanza tutti insieme niente male…però davvero bellissima Santorini e i suoi tramonti poi… indimenticabili!

 

Abbiamo mangiato la carne di coccodrillo e assaggiato il brodo di piragna…

 

Iacopo anche le rane fritte e qualche altra schifezza.

 

Abbiamo festeggiato i 30 anni miei e di Fede a Madrid mangiando paella e guardando uno spettacolo di flamenco…i 31 invece ammirando la bellissima Tour Eiffel di notte dalla torre di Montparnasse...quest’anno invece bevendo limoncello nella piazza più “In” di Sorrento.

 

Sappiamo qualche parola di swaili e due di numero di portoghese…la maggior parte del tempo in Brasile abbiamo comunicato a gesti…anche se Iacopo, mettendo qualche parola a caso, era convinto di saperlo parlare.

 

Negli anni ci siamo però perfezionati molto con l’inglese...e pochissimo con il francese, mentre io continuo a sostenere di sapere anche lo spagnolo...perchè un po' l’ho studiato e quindi lo s...anche se in Argentina con la receptionist di un ostello che mi parlava a tutto fuoco, ammetto di aver capito il giusto.

 

Del tedesco non sappiamo nemmeno una parola.

 

Berlino ci ha incupiti un po'…forse a causa del tempo sempre grigio, ma credo più per la sua storia, tuttavia pensiamo sia una città che vale davvero la pena di vedere anche per capire tante cose.

 

In Thailandia abbiamo anche fatto finta di pregare Buddha…per convincere la guardia del palazzo reale di Bangkok a ridarci il telefono di Matteo….sequestrato per aver fatto una foto dove non si poteva.

 

All’Isola d’Elba abbiamo lanciato l’ancora del nostro gommone a noleggio, incagliandola sulla punta del relitto di Pomonte…mentre poco dopo un’onda ci ha quasi fatti naufragare.

 

E poi ci sono tutte le peripezie dentro gli alberghi….io che ultimamente punto a quelli più confortevoli e voi che invece mi faresti dormire nelle peggio bettole.

 

Ormai la regola è che quando ci consegnano le chiavi delle camere fate scegliere a me quella che mi piace di più…per evitare le mie lamentele dopo.

 

Peccato però che finisce sempre che scelgo la peggiore ☹

 

La più umida..la più fredda…dove non fa la doccia ..dove non ci sono le tende ecc..

 

Nel programma Il Mondo insieme alla domanda di Licia Colò “ragazzi voi cosa fate per viaggiare senza spendere tanto?”

 

La nostra risposta è stata “andando a lavorare”

 

E tutti giù a ridere

 

Il mio augurio è di passare ancora altri momenti così almeno per i prossimi 100 anni

 

“Seguite l’impulso del momento e salite su un aereo o fate il pieno alla macchina e partite. La meta non ha importanza. L’obiettivo è viaggiare con poco bagaglio, stendere le ali e mettere alla prova la vostra capacità di mollare tutto. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà.”

(Lynn Gordon)

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Commenti: 4
  • #1

    Giulia (mercoledì, 11 dicembre 2019 22:14)

    Davvero bello, Francesca ������

  • #2

    Alessia (mercoledì, 11 dicembre 2019 23:50)

    Grande Franca!
    Articolo stupendo davvero

  • #3

    Fabio (giovedì, 12 dicembre 2019 04:33)

    Fantastico!!!!
    Ps: il Buddha col cavolo l'avrei pregato!
    Per me il togna si ricomprava l'iPhone!! ��

  • #4

    Francesca (giovedì, 12 dicembre 2019 10:11)

    grazie a tutti :) !!

    @fabio....mi fai morire dal ridere...comunque avresti dovuto vederlo ..se la vide brutta li... :)