Altra disavventura per noi!
Ebbene sì anche questa volta l’abbiamo combinata!
Come sapete ci trovavamo per Pasqua nella meravigliosa Cappadocia…una terra che ci ha davvero conquistati! Con i suoi paesaggi lunari, dal fascino antico e selvaggio e la miriade di mongolfiere colorate che ogni mattina all’alba regalano panorami romantici e strepitosi.
Il nostro viaggio è stato questa volta particolarmente emozionante anche perché con una macchina a noleggio abbiamo girato autonomamente in lungo e in largo questi territori scoprendone l’essenza più vera.
Ogni giorno è stata una scoperta, ogni mattina ci siamo svegliati con un messaggio da parte del nostro Enrico, la persona con cui abbiamo fissato questo nostro meraviglioso viaggio, che conosce questi luoghi come le sue tasche e che per questo anche da lontano, ci ha guidati in maniera eccellente.
Con i suoi messaggi vocali e le sue cartine disegnate a mano è stato come partecipare ad una caccia al tesoro.
” troverete la valle dell’amore se seguirete le indicazioni del prossimo vocale”
“in fondo alla strada troverete Mamhet, un mio carissimo amico che vi accompagnerà alla visita del castello”
Abbiamo conosciuto la parte più autentica della Cappadocia e incontrato persone speciali che ci hanno accolti come dei loro vecchi amici.
Tutto filava liscio, fino al momento in cui ci siamo ritrovati inspiegabilmente in mezzo al niente, spersi per una strada sterrata circondata da campi.
Ma andiamo con ordine…
Abbiamo appuntamento alle ore 18.00 a Sarihan, con il sig. Bulent , sempre un caro amico di Enrico che ci aspetta lì per farci visitare il caravanserraglio prima di assistere allo spettacolo dei dervisci rotanti prenotato per le ore 18.30.
Dalla nostra posizione ci vogliono circa 25 minuti per arrivare, mettiamo il navigatore e partiamo!
Dopo una mezz’oretta capiamo che c’è qualcosa che non va, le indicazioni di Bulent e di Enrico non combaciano più con il nostro Google Maps, che sembra averci mandato da tutt’altra parte.
Dubbi e perplessità si insidiano tra di noi, la nostra visita al Caravanserraglio sta saltando e così anche la danza dei Dervirsci, ma soprattutto non abbiamo la minima idea di dove siamo e di dove stiamo andando.
Enrico con i suoi messaggi prova a darci indicazioni, non si capacita di come non abbiamo fatto ancora a trovarlo e soprattutto a vederlo, visto le sue dimensioni, ma noi ormai siamo in confusione, sfrecciamo da una parte all’altra con la nostra Renault bianca, le poche persone che incontriamo ci guardano con occhi attoniti.
Imbocchiamo alla cieca, una strada sterrata e la percorriamo per diversi km, pensando, ingenuamente, che sia quella giusta, fino a quando non ci rendiamo conto che stiamo andando verso il nulla. A questo punto con il navigatore che ci rema contro e i telefoni che stanno esaurendo la batteria, rischiamo davvero di rimanere dispersi per le valli deserte della Cappadocia.
Ultimi 5 minuti di tempo e poi lo spettacolo avrà inizio.
Abbiamo ormai perso le speranze, quando arriva un’illuminazione...
guardiamo meglio su internet le immagini del caravanserraglio e ci accorgiamo, in effetti, di aver visto questa struttura e di averla passata circa una mezzoretta prima, torniamo indietro e finalmente la troviamo!
E con sorpresa scopriamo che Bulent ha fatto ritardare lo spettacolo per noi, così ce lo possiamo godere dall’inizio alla fine.
Morale di questa disavventura…a volte Google maps non funziona!
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Enrico ;) (lunedì, 27 maggio 2019 17:25)
Magari il navigatore non funziona, ma le cartine e i miei amici non vi abbandonano mai!
Donatella (domenica, 02 giugno 2019 10:34)
Caro Enrico Concordo pienamente, ma il navigatore andrebbe saputo usare e le cartine andrebbero sapute leggere.
Enrico (domenica, 02 giugno 2019 10:46)
Ciao Donatella, il tuo sarcasmo mi lascia sbalordito. Questi ragazzi hanno viaggiato mezzo mondo! Devi avere rispetto e non criticare senza sapere
Massimo (lunedì, 03 giugno 2019 06:09)
Salve amici, un mio conoscente mi ha suggerito di guardare il vostro Blog e devo dire che lo trovo bellissimo.
Solo un piccolo accorgimento, vivo in Cappadocia da 12 anni! La prossima volta venite a trovarmi! �