Sicilia on the road: quello che ci ha colpiti di più

Un’estate strana questa del 2020, un’estate che almeno per quanto mi riguarda (Francesca ), doveva andare proprio in un altro modo, ma la vita si sa..è imprevedibile e ci mette sempre davanti a situazioni da affrontare e superare, spingendoci a riprogrammare e modificare i nostri piani e alla fine forse, a modificare un po' anche noi stessi.

 

Ed è così che riprogrammando i nostri piani abbiamo riprogrammato anche i nostri viaggi.

 

Federica e Matteo sono volati nella fresca Islanda e dopo 10 giorni hanno raggiunto me e Iacopo nella caldissima Sicilia.

 

Si la Sicilia ..è stata questa la meta che alla fine abbiamo scelto ed è proprio di questa che vi vogliamo parlare in questo articolo.

 

Un viaggio che, ce lo ripetevamo ogni anno, “prima o poi va fatto” ma che alla fine abbiamo sempre rimandato perché ci siamo sempre detti “la Sicilia la possiamo fare in qualsiasi momento anche quando saremo più ‘grandi’ mentre girovagare per il mondo e paesi lontani forse è meglio farlo adesso 😊”

 

Ma quest’anno girovagare per paesi lontani non è stato aimè possibile, ed ecco allora che arriva l’opportunità di visitare questa splendida regione.

 

Il nostro è un viaggio on the road che parte da Catania per finire a Cefalù. (clicca qui per scoprire il nostro itinerario)

 

Catania .. una città che la nostra guida definisce “vivace” perché comunque è una città universitaria e quindi fatta di giovani che la sera amano divertirsi, e fatta anche di una miriade di locali e ristorantini all’aperto dove si ascolta musica, si mangia pesce o un piatto di pasta alla norma , tipico di qui, e si respira quella bellissima sensazione di voglia di vivere. Una città che comunque oltre a essere vista va assolutamente vissuta e il tempo che abbiamo avuto è stato decisamente troppo poco .. quindi magari un giorno torneremo!

E nel salutare Catania , rivolgiamo un saluto anche all’Etna che proprio in questi giorni è tornato a farsi sentire..tanto da emettere un gran fumo nero quasi volesse accogliere o salutare i turisti che arrivano in questo periodo.

 

Ma prima di proseguire verso sud , non potevamo non fermarci nella meravigliosa Taormina che con i suoi panorami mozzafiato, il suo bellissimo e affascinante teatro greco e le meravigliose ed eleganti vie cosparse di negozi e ristoranti ,è uno dei posti in assoluto più chic di tutta la Sicilia dove, come affermava lo scrittore francese Maupassant “si trova tutto ciò che sembra creato in terra per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia”.

E noi aggiungiamo anche il palato ..perchè questa regione diciamolo, riesce a sedurti anche e soprattutto con il suo cibo…

 

E’ a Siracusa che abbiamo assaggiato il cannolo più buono della nostra vita precisamente da cannoloterapia,

 

e già dal nome si capisce perché!

 

Siracusa ci colpisce però soprattutto per la sua esplosione di bellezza.. in particolare l’isola di Ortigia , un vero e proprio gioiello, collegata alla terraferma da due ponti , è il centro storico e antico della città e ne rappresenta il cuore pulsante.

 

Affascinante di giorno con i suoi bei palazzi di pietra bianca calcarea che sembrano quasi brillare alla luce del sole con Piazza Duomo che, immensa ed elegante è definita la piazza più bella della Sicilia, e intrigante di sera, quando questa piccola isola si veste a festa illuminandosi e accogliendo per le sue vie una miriade di persone.

 

Girovagare e perdersi per le vie di Ortigia è stata una delle esperienze più piacevoli di tutto il nostro viaggio.

Viaggio che prosegue poi insieme anche agli altri due cognati ..che rincontriamo a Ragusa!

 

Una città elegante e raffinata ma soprattutto dove si può ammirare più che in altre, il meraviglioso stile dell’architettura barocca, soprattutto Ragusa Ibla che rappresenta il vero centro storico della città a differenza di Ragusa superiore , che è invece la parte più moderna ma dalla quale si può godere di ottimi panorami.

 

Ogni scorcio, ogni angolo di questa città merita di essere ammirato e fotografato, e per tutto il giorno abbiamo avuto la divertentissima sensazione di essere all’interno di un set cinematografico…si perché Ragusa si può dire sia un po' la città di Montalbano, in quanto la maggior parte delle scene della fiction sono state girate proprio per le meravigliose vie di questa città.

La Sicilia ci stupisce in tutto…è una regione completa.. fatta di bellezze artistiche e paesaggistiche , di ottimo cibo, di sole, di mare e di persone simpatiche e solari, sempre pronte ad aiutarti.

 

Pensate che ad Agrigento una signora che passava li per caso ha praticamente bloccato il traffico per aiutarci a fare manovra e riuscire a salire con la macchina su per una salita che anche a farla a piedi dava qualche difficoltà ;

 

ragazzi chista salita a duviti pigghiari cosi altrimenti nun salite cu a màchina

 

E rivolgendosi agli altri automobilisti che stavano un pochino perdendo la pazienza ;

 

signori duviti aviri un poco di pazienza , chisti ragazzi sunnu in difficolta

 

Il siciliano è il dialetto più bello e simpatico del mondo!

 

Comunque tornando ad Agrigento.. è doveroso parlare di uno dei luoghi più magici di sempre ..la Valle dei Templi.

 

Ecco .. questa, secondo noi, fa parte di quel gruppo di luoghi, che hanno quell’incredibile potere di trasmettere alle persone.. emozioni!

 

Così carico di storia, così importante e magnifico, questo posto ci racconta di un passato lontano e affascinante..e ci fa essere grati di trovarci qui e poterlo ammirare e visitare.

 

Sarà stato anche per colpa di un meraviglioso tramonto ma in questo luogo abbiamo percepito pura magia

E se si parla di luoghi magici in realtà, qui in Sicilia ce n’è sicuramente un altro…le saline di Marsala.

 

Piramidi di sale bianchissimo e brillante, mulini a vento che quasi ti riportano indietro nel tempo e vasche dai riflessi e colori cangianti che finiscono per tingersi di rosa… un rosa che si fonde con i colori caldi del cielo al tramonto, rendendo questo luogo uno dei più romantici, suggestivi e surreali di sempre.

Di fronte le saline, subito dopo gli isolotti della laguna, si trovano le Isole Egadi: Levanzo, Marettimo e Favignana, ed è in questa che abbiamo trascorso 3 giorni di puro relax.

 

Favignana è un’isola dalle dimensioni moderate, per questo il miglior modo per girarla è in motorino o in bicicletta.

 

Pedalare per le vie di quest’isola , che nonostante sia presa d’assalto dal turismo rimane comunque ancora abbastanza selvaggia, ci ha permesso di scoprirne e assaporane l’essenza più vera.

 

Un luogo in cui si respira un’atmosfera genuina e rilassante e il tempo scorre lentamente, dove ancora si vive di pesca e di agricoltura, un luogo dove si trascorre il tempo a nuotare nelle meravigliose acque azzurre e cristalline delle sue numerose calette , e dove magari su di uno scoglio ci si ferma per un aperitivo mentre si ammira un tramonto.

Tutto questo è solamente un piccolo estratto di questo nostro viaggio in una regione davvero completa e piena di risorse e meraviglie da scoprire.

 

Grazie Sicilia per averci regalato, in un periodo particolare, emozioni belle e inaspettate!

 

È proprio vero che ..Viaggiare è l’unica cosa che compri che ti rende più ricco.

Scrivi commento

Commenti: 0